DESCRIZIONE
Il Castelliere – Lovere
Dopo la Necropoli Romana, un’altra scoperta di rilevanza nazionale a Lovere, anche perché probabilmente quello che è stato rivenuto al castelliere gallico è l’unico campo di assedio medievale rimasto visibile in Italia
“Una scoperta davvero sensazionale – commenta soddisfatto il sindaco Giovanni Guizzetti –gli scavi archeologici che si sono appena conclusi nella zona del castelliere Gallico hanno confermato la presenza di un campo di assedio medievale ed è probabilmente l’unico ancora visibile in Italia. Si tratta dell’assedio dei Malatesta che si concluse nel 1414 con la distruzione di Lovere”.
È ubicato in zona boschiva a nord-ovest di Lovere fra gli strapiombi del monte Cala e l’antichissima strada di San Maurizio. Per la sua posizione strategica consente il controllo di tutte le vie di terra che accedono alla Valle Camonica.
Si distende a gradoni lungo il pendio del monte su di una linea di massima pendenza orientata nord-ovest, sud-est. Contiene terrapieni e murature per lo più eseguite a secco usando grandi massi di dolomia ricavati dalle vicine frane di monte Cala e tessuti con tecniche diverse. Negli anni Sessanta del XX secolo il sito fu portato all’attenzione degli studiosi e quindi fortunatamente preservato. Nel corso del 2013 l’Amministrazione comunale ha avviato indagini archeologiche, storiche ed architettoniche per chiarire l’origine e le vicende di questo luogo.
All’epoca si ipotizzava che si trattasse di un castelliere gallico del I millennio avanti Cristo, ma materiali dell’epoca non furono mai ritrovati sul luogo. Recentemente è stata formulata l’ipotesi che si tratti di un campo d’assedio tardo medioevale e che sia pertinente all’assedio subito da Lovere ad opera delle truppe di Pandolfo Malatesta, signore di Bergamo e Brescia, che portò alla conquista di Lovere nel novembre 1414.
Costruito in posizione strategica di controllo delle vie di terra che portano alla Valle Camonica. Si estende in una zona verde a nord ovest dell’abitato di Lovere, proprio sotto le caratteristiche rocce del Monte Cala. I ruderi esistenti presentano tracce di bastioni e murature ascrivibili ad epoche diverse.
Come arrivarci: Da via San Maurizio, sulla destra prendere la scalinata di via Castelliere. Percorrerla sino in fondo e imboccare il sentiero. Sulla destra troverete i ruderi del più antico insediamento di Lovere.
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